- mettono in primo piano il benessere di ogni cliente, a prescindere dalla sua provenienza, appartenenza religiosa o posizione sociale;
- rispettano l’integrità personale delle clienti, evitano qualsiasi forma di sopruso e mirano a costituire un rapporto stabile, sicuro e protettivo;
- accolgono i propri clienti con attenzione, empatie e imparzialità;
- lavorano in modo orientato alle risorse e alle competenze;
- offrono soltanto le prestazioni professionali per cui hanno acquisito le rispettive qualifiche e competenze; in caso negativo, rinviano la/il cliente a rispettivi specialisti;
- si informano tramite specifiche formazioni continue sullo stato attuale della ricerca, della teoria e dello sviluppo metodico/pratico;
- non effettuano alcuna diagnosi;
- documentano il proprio lavoro e lo valutano regolarmente insieme ai clienti. Su questa base procedono il trattamento;
- sono soggetti all’obbligo del segreto per tutto ciò che viene loro confidato nell'esercizio della loro professione;
- si impegnano a collaborare con altri specialisti come medici, psicoterapeuti per offrire un aiuto ottimale ai clienti e si attengono al principio della collegialità;
- il loro compenso si basa sulla prestazione fornita e sul tempo impiegato;
- sono coscienti che il proprio comportamento legato alla salute può incidere su quello degli altri.
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